Nonostante gli sforzi della diplomazia internazionale, il Ramadan è iniziato senza ancora nessun accordo di tregua o di cessate il fuoco.
La proposta più recente che Hamas ha presentato ai mediatori arabi e statunitensi prevede il rilascio degli ostaggi in cambio della liberazione di 700-1000 detenuti palestinesi, ma la risposta del premier israeliano Benjamin Netanyahu è stata lapidaria: richieste ridicole e irrealistiche.
Nel frattempo, lo Stato ebraico monitora la situazione a Gerusalemme e in particolare nella Moschea di al-Aqsa, luogo in cui Hamas ha chiamato i musulmani a radunarsi in segno di protesta contro la violenza e l’occupazione sionista...