L’Arabia Saudita divorzia dal wahhabismo - Chiara Pellegrino

Arabia Saudita divorzia dal wahhabismoDa diversi anni in Arabia Saudita è in atto un processo di ribilanciamento dei rapporti tra la monarchia e il clero wahhabita.
Questo processo è iniziato verso la fine del regno di re ‘Abdallah (r. 2005-2015), predecessore di re Salman, ma ha conosciuto degli sviluppi molto rapidi e inattesi dal 2017 in avanti, dopo la nomina di Muhammad Bin Salman (MBS) a principe ereditario.
Nella fattispecie, la monarchia ha accresciuto il controllo dello Stato sulla religione e depotenziato molte istituzioni wahhabite.
Tra queste, il Comitato per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio (noto anche come “polizia religiosa”), incaricato di far rispettare la moralità nei luoghi pubblici, è stato privato dei suoi poteri d’arresto nel 2016, mentre il Consiglio degli Ulema, il più importante organo islamico del Paese, presieduto dal Gran muftì dell’Arabia Saudita...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Martedi 08 Marzo 2022 - 18:11 (letto 970 volte)
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