Nella tempesta della guerra tra Russia e Ucraina ci sono storie di accoglienza che lasciano il segno, che nascono dall’esigenza di rispondere all’invito di Gesù: “chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa”.
I piccoli di oggi sono le tante persone che lasciano l’Ucraina per scappare dalla violenza e così i tre frati cappuccini del convento di Sighetu Marmației, in Romania, a 2 km dal confine, hanno spalancato le porte della loro casa, lasciandosi toccare da questa tragedia...