È una battaglia gentile, quella portata avanti da Ghulam Sughra Solangi, ma decisa e determinata, esattamente come lei che dalla vita non ha avuto sconti.
Colpevole d'esser nata in un Paese che demolisce ogni diritto delle donne, perché quelli sono una prerogativa degli uomini.
Nata il 2 marzo del 1970 in Pakistan, è stata vittima di un destino già scritto dalla società in cui è nata e vissuta riservato alle donne.
A soli 12 anni, infatti, è diventata contro la sua volontà una sposa bambina.
Eppure le cose sono cambiate quando, all’età di 20 anni, è stata lasciata dal marito.
Una rottura che però si è rivelata una benedizione, dato che è stato quel distacco a permetterle di riprendere in mano la sua vita...