Quando il tatuaggio è un segno di devozione - Giovanni Zavatta

Momento di un tatuaggioNulla di proibito, di sacrilego, anzi una secolare tradizione cristiana, un segno di devozione, che ci plasma per tutta la vita:
Markus Breuer, presidente della Katholischen Erwachsenenbildung (Keb) di Francoforte sul Meno, organismo educativo (collegato alla Chiesa) che lavora con gli adulti, si affretta a sgomberare il campo da qualsiasi dubbio:
tatuare la propria pelle non è incompatibile con la religione cristiana ed effettuare un tatuaggio davanti all’altare non può essere considerato un atto di profanazione...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Giovedi 04 Novembre 2021 - 15:12 (letto 1365 volte)
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