C'è un filo che unisce il cammino della "Primavera araba", dei suoi sogni, e il pontificato di Francesco, il cui ultimo libro si intitola Ritorniamo a sognare?
Credo di sì e probabilmente possiamo trovarne il bandolo già nel 2013, poco dopo l'elezione di Francesco, quando si dimostrò il miglior interprete della Primavera scrivendo nella sua Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium: In molte parti del mondo, le città sono scenari di proteste di massa dove migliaia di abitanti reclamano libertà, partecipazione, giustizia e varie rivendicazioni che, se non vengono adeguatamente interpretate, non si potranno mettere a tacere con la forza...