L'umana fragilità e la virtù della cura - Luciano Manicardi

Davvero nessun elogio della fragilità: che elogio c'è da fare quando una relazione si sfalda e muore, magari lasciando posto a odio e rancore?
Che elogio c'è da fare quando essa schiaccia una persona portandola al suicidio?
Che elogio c'è da fare quando il dolore ci fa impazzire?

Troppo spesso le fragilità diventano rotture, fine traumatica di relazioni, angosce, follia, e allora la risposta da dare si situa sul piano della solidarietà, della presenza, dell'attiva compassione, dell'azione di giustizia e di misericordia tanto sul piano interpersonale, quanto su quello sociale, medico, politico per attenuarne gli effetti disumanizzanti...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Mercoledi 15 Aprile 2020 - 06:52 (letto 1983 volte)
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