Tagikistan, dove l'Islam fa paura - Marco Limburgo

C'è stata una sanguinosa rivolta in un carcere di massima sicurezza a Khujand, nel Tagikistan.
Un detenuto legato all'ISIS avrebbe guidato una sollevazione, poi sanguinosamente repressa dalle forze antiterrorismo (...)
La disparità economica, la disoccupazione e l'alienazione religiosa rappresentano certamente fattori importanti che spiegano la crescita del fenomeno, ma l'Occidente continua a non comprenderne le cause, evitando di condannare la repressione politica e allo stesso tempo stendendo su di essa una coltre di assordante silenzio...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Lunedi 21 Ottobre 2019 - 06:53 (letto 2534 volte)
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