Il musulmano disabile che ha salvato la chiesa dei sahrawi - Alessandra De Poli

Le tracce dell'occupazione spagnola in Marocco sono quasi del tutto scomparse, ma nella zona del Sahara occidentale i segni della presenza iberica si possono ancora ritrovare in quella che una volta prendeva il nome di Villa Cisneros, oggi più comunemente conosciuta come Dakhla.
Se nel secolo scorso era ancora una città che ospitava una fiorente cittadella spagnola, oggi del passato coloniale mantiene solo i tombini e la chiesa.
L'edificio è oggi visitabile grazie a Semlali Mohamed Fadel. Anche se musulmano, la domenica lo si può incontrare mentre attraversa le navate della chiesa sulla sua sedia a rotelle...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Sabato 30 Marzo 2019 - 15:15 (letto 2864 volte)
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