«Chi dunque realizza il bene andando incontro a ciò che si deve temere, alla ferita, questi è veramente forte» (Summa theologica, II-II, q. 128).
Queste sono le parole con cui Tommaso d'Aquino descrive l'identità dell'uomo capace di fortezza.
L'uomo e la donna rinati dalla Pasqua di Cristo e abilitati dal dono di grazia ad amare «come lui ci ha amato» non vengono strappati dall'esperienza del mondo per essere immersi in un nuovo Eden...