Se Allah Akbar lo gridano le vittime - Brahim Maarad

Io lo so cosa si prova.
Svegliarsi la mattina e leggere le notizie di un massacro di innocenti.
Compiuto dall'altra parte del globo eppure sentirlo così vicino da fare venire i brividi.
Questa volta però non mi si chiede di spiegare o giustificare nulla. Perché in Nuova Zelanda ad urlare "Allah Akbar" erano le vittime.
Innocenti, tra loro donne e bambini, giustiziati in moschea.
Durante un venerdì che doveva essere di festa e preghiera...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Martedi 19 Marzo 2019 - 07:20 (letto 3015 volte)
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