L'arcivescovo di Assisi che ospita le migranti a casa di san Francesco - Gian Guido Vecchi

Il padre, un ricco commerciante di stoffe, lo guardava sconcertato; il vescovo si commosse.
Sono passati 810 anni da quando San Francesco, da vero innamorato della povertà, si tolse i vestiti e rimase completamente nudo davanti a tutti, scrive Bonaventura da Bagnoregio nella Legenda Maior.
Da allora la Stanza della spoliazione, nel palazzo del vescovado di Assisi, è un simbolo universale di radicalità evangelica...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Lunedi 17 Ottobre 2016 - 06:24 (letto 3128 volte)
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