Lecco, al presepe pensano i rifugiati musulmani: E' per dirvi grazie dell'accoglienza - Zita Dazzi

Un presepe costruito a mano con il legno da un gruppo di rifugiati africani musulmani.
E' l'originale omaggio, una forma di "restituzione" e di gratitudine verso la comunità che li accoglie pensata dai 160 profughi del centro d'accoglienza vicino a Lecco, dalla fondazione Progetto Arca.
Il presepe nasce da una chiacchierata tra gli operatori e gli ospiti in cui si discuteva delle tradizioni di festa nelle diverse culture: una volta raccontato il Natale e il Presepe con il suo valore simbolico della venuta di Cristo, figura centrale nella nostra cultura, gli ospiti hanno spontaneamente proposto di farne uno.
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Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Giovedi 17 Dicembre 2015 - 06:49 (letto 3056 volte)
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