Intellettuali e inclusione in Europa - Lorenzo Declich

Lorenzo Declich: Lo scorso 27 giugno sono stato a Padova per un pomeriggio dedicato a "Islam nel mercato globale" presso il master in studi sull'Islam d'Europa, diretto da Stefano Allievi. Lì ho conosciuto Maria Bombardieri, che sta facendo una ricerca proprio su "Branding e islam" (qualcosa che si collega chiaramente al mio "L'islam nudo") e Khaled Rhazzali, che lavora molto bene nell'intercultura. Entrambi mi hanno dato i loro ultimi lavori, molto interessanti e documentati. Ho conosciuto gli studenti del master, che ho trovato molto attenti e interessati ai temi che andavo aprendo. Fra di loro c'era anche Nader, che mi ha raccontato di Fouad Allam e del fatto che forse riusciranno a dargli sepoltura nello storico cimitero musulmano di Trieste...

Una bella cosa, considerato ciò che Allam ha fatto per Trieste e per l'università nella quale era ricercatore.
Mi ha raccontato anche della Slovenia, dove è stata istituita un'assemblea di "saggi" (mashaikh) incaricati di ragionare insieme alle istituzioni sul modo migliore di sistemare le faccende dei musulmani che lì abitano.
Un esperimento davvero interessante, che rende attiva quella comunità nel contesto sociale (e non la separa da esso) e le permette di costruirsi nel modo che più ritiene valido al di fuori di influenze esterne (cosa che spesso rappresenta un grande problema).
Una bella giornata, della quale ringrazio tutte le persone citate qui (compresa Teodora Lucia Nicolae).


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Mercoledi 08 Luglio 2015 - 06:56 (letto 2839 volte)
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