Ciò che serve è la nascita di un io - Alessandro Caprio

Wael Farouq aveva deciso di non partecipare più ad un incontro a Rimini, sui fatti di Parigi.
Troppo grande la tristezza per quanto accade in Libia in questi giorni, con l'assassinio di 21 cristiani egiziani copti, connazionali, per mano dell'Isis.
A fargli cambiare idea è stata, però, l'immagine di uno dei condannati che, prima di morire, ha avuto uno sguardo di speranza, senza paura. Io sono qui per questa speranza, ha esordito...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Giovedi 19 Febbraio 2015 - 06:54 (letto 2923 volte)
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