Possiamo vivere con l'Islam?

Due studiosi, due uomini di fede e di profonda onestà intellettuale, Tariq Ramadan e Jacques Neirynck, affrontano con vivacità e immediatezza e le grandi questioni connesse alla presenza in Europa di alcuni milioni di musulmani...

Un passato di cui vengono enfatizzate solo le fasi di scontro e di rapina e un'allarmismo mediatico tanto fittizio quanto ingiusto pesano come macigni sul presente di coloro che in Europa si trovano a dover convivere con l'islam quotidiano di uomini e donne, in buona parte immigrati, che lo rivendicano come identificazione culturale e spirituale.
Il dibattito attraversa ormai tutta la società europea a partire da paesi come Francia e Germania, che per primi si sono confrontati, e talvolta scontrati, con il fenomeno.
Snobbata fino alla metà degli anni '80 dai grandi flussi migratori, buona ultima anche l'Italia e gli italiani hanno cominciato ad interrogarsi sul loro futuro nella società vieppiù multietnica e multiculturale.
La specificità del caso Italia, con la presenza del Vaticano sul suo territorio e del cattolicesimo nel vissuto collettivo degli italiani, ha dato vita, tra i cristiani a due fenomeni contrastanti: da un lato prassi di grande apertura e reale sostegno a favore delle situazioni e dei soggetti più demuniti o a rischio, dall'altro diffidenza, sindrome di invasione, alte grida a favore di una maggiore purezza culturale e spirituale anche selezionando i candidati all'immigrazione.
Sul versante islamico, tramontata (o quasi) la teoria che tutto quello che non è territorio islamico sia territorio di guerra, è iniziata una profonda riflessione, sulla maniera di essere musulmani nelle società laiche dell'Occidente, sempre più considerate come territori di testimonianza e di partecipazione.
Sgombrando il campo da molti equivoci e malintesi, questo libro vuole dare un contributo al dibattito e al progresso di quella conoscenza reciproca che deve tradursi in arricchimento, rispetto e speranza di armonica convivenza nel futuro.

Gli autori

Tariq Ramadan insegna filosofia (in un liceo di Ginevra) e islamologia (all'Università di Friburgo).

Figlio di Said Ramadan, pioniere dell'organizzazione islamica in Europa e nipote di Hassan al Banna, il fondatore dei Fratelli Musulmani, è l'ideale anello di congiunzione tra la grande tradizione islamica araba e la nuova realtà dell'Islam in Europa. Partecipa come esperto ai lavori di alcune commissioni del Parlamento Europeo ed è l'autore, tra l'altro, di una storia della rinascita islamica durante gli ultimi due secoli (Aux source du renouveau musulman). Il suo "Essere un musulmano europeo", è la prima organica riflessione sulla condizione del musulmano in Europa.

Jacques Neirynck, insegnante, ricercatore, giornalista e scrittore è autore di diversi libri, tra cui "Le Manuscrit du Saint Sèpulcre" e si è particolarmente interessato alle problematiche relative alla fede e alla cultura cristiana.

fonte: www.arab.it


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Martedi 13 Gennaio 2015 - 07:40 (letto 2902 volte)
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