Un centinaio di musulmani scende in piazza contro l'Isis

Il sit in che ha accomunato sia cristiani che islamici.
L'imam di Treviso: no alla violenza...

MONTEBELLUNA (TREVISO) Un centinaio di musulmani, tra di loro moltissime donne e bambini, alcuni neonati. Ma anche una delegazione cattolica (don Giuliano Vallotto, delegato diocesano per i rapporti tra cristiani e islamici e don Bruno Baratto, direttore diocesano di Migrantes Treviso) e amministrativa (il sindaco Marzio Favero).
Piazza Mazzini, nel cuore di Montebelluna, sabato 25 ottobre pomeriggio è stata la cornice di un sit in contro la degenerazione terrorista dell'Isis. Un evento dall'enorme valore simbolico, che ha messo in piazza sia cristiani che islamici contro il comune nemico, l'estremismo.
Gli immigrati, guidati da Ajouguim Abdellah, hanno gridato al megafono le loro ragioni: in sostanza, ribadendo che l'Islam è religione di pace e che i fondamentalisti non ci rispettano. Mentre decine di curiosi si fermavano per ascoltare e per leggere l'opuscolo diffuso di mano in mano, sono stati anche mostrati alcuni striscioni firmati dalle varie associazioni partecipanti. C'era anche una lavagna, dove chi voleva poteva lasciare una firma e un ricordo. L'Iman di Treviso, Daoudi Hassan, ha ribadito il suo no alla violenza con una citazione dal Corano. 'Una donna è entrata in paradiso perché diede da bere ad un cane nel deserto, un'altra andò all'inferno per aver castigato il proprio gatto fino alla morte: siamo una religione di pace'.

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Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Martedi 11 Novembre 2014 - 06:38 (letto 3127 volte)
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