Papa Francesco - il saluto di un musulmano - Imam Kamel Layachi

Mercoledì 13 Marzo, il mondo intero ha ricevuto una bella notizia quando il Cardinale Tauran ha rotto con l'attesa di milioni e milioni di fedeli anunciando l'Habemus Papam.
In quegli istanti storici, il cuore in piena trepidazione pregava fiducioso per vedere affacciarsi da quella finestra illuminata di San Pietro una persona in grado di rassicurare il mondo e di dare speranza...

Il Signore ha evidentemente esaudito abbondantemente le preghiere dei fedeli di ogni religione e ha donato all'umanità un altro Francesco che dalle Sue prime parole ha dato prova di grande saggezza e santità: grande fratellanza, preghiera, fiducia!!
Colpisce molto la Sua modestia sincera, la Sua voce tenera e paterna, il Suo inchino e il Suo silenzio per 30 secondi: sembravano accarezzare le ferite di questo pianeta e chiedere l'aiuto di chi ha nelle Sue mani le rendine dei Cieli e della Terra e la chiave di ogni cuore.
Queste sono le qualità di un nuovo Francesco per un auspicabile futuro di pace tra gli uomini... Queste sono le doti necessarie per affrontare con serietà e empatia la sfida del dialogo ecumenico e interreligioso di cui oggi c'è estremo bisogno... Queste sono le virtù di Gesù figlio di Maria per iniziare un'era nuova all'insegna della carità e della sobrietà.

Possa il rigore morale con cui Papa Francesco si è presentato al mondo diventare patrimonio comune e un esempio per tutti noi.
Buon lavoro Santità!!

Imam Kamel Layachi,
Resp. Dipartimento dialogo interreligioso e formazione C.R.I.I.


www.ildialogo.org


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Giovedi 05 Settembre 2013 - 07:07 (letto 2957 volte)
URL di riferimento: http://maaninsieme.altervista.org/index.php?mod=none_News&action=viewnews&news=1378357664