Per dialogare con l’islam non basta la buona volontà di sedersi a un tavolo. È un compito difficile quello di trovare una lingua e un terreno comune razionale che però vale la pena tentare.
Ne è convinto padre Adrien Candiard, teologo dell’Institut dominicain d’études orientales (Ideo) a Il Cairo, istituzione che collabora con una delle più prestigiose università del mondo islamico, al-Azhar. Arrivato in Egitto dieci anni fa, Candiard confessa di sentirsi solo ora pronto a iniziare il lavoro...