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In un discorso pronunciato durante una tavola rotonda sulla fratellanza umana e la coesistenza pacifica a Milano.
Il segretario generale del Consiglio dei Saggi Musulmani: il Documento sulla Fratellanza Umana funge da catalizzatore per un'azione unitaria contro l'incitamento all'odio, l'intolleranza, la discriminazione e l'islamofobia.

Il Segretario Generale del Consiglio dei Saggi Musulmani, Sua Eccellenza il Giudice Mohamed Abdelsalam, ha affermato che il Documento sulla Fratellanza Umana, presentato al mondo da Sua Eminenza Prof. Ahmed al-Tayyeb, Grande Imam di Al-Azhar, e Sua Santità Papa Francesco, Pontefice della Chiesa Cattolica, da Abu Dhabi nel 2019, è un messaggio in continua evoluzione che ha catalizzato diverse iniziative globali...

Ha innescato una serie d'iniziative globali, e ha ispirato ulteriori sforzi di collaborazione per sostenere i valori che incarna e gli ideali umani inclusivi che racchiude, in risposta alle narrazioni d'intolleranza, odio, discriminazione e islamofobia. Questo impegno continuo sarà perseguito collettivamente, in collaborazione con le istituzioni globali.

Le osservazioni del Segretario Generale sono state pronunciate a suo nome dall'Imam Yahya Pallavicini, Presidente e Imam della Comunità Religiosa Islamica d'Italia (COREIS), nel corso di una tavola rotonda dal titolo Fratellanza religiosa e coesione sociale per la pace.
L'evento ha segnato anche il trentesimo anniversario della fondazione della Comunità religiosa islamica d'Italia (COREIS) e ha coinciso con febbraio, mese in cui nel mondo si celebra la Giornata internazionale della Fratellanza umana.
La scelta di Milano, città rinomata per il suo patrimonio culturale, letterario e artistico, come sede di questo dibattito sottolinea la centralità della Fratellanza umana e della convivenza pacifica.
Il Segretario Generale ha inoltre sottolineato il ruolo dell'Italia come centro spirituale globale e modello di convivenza inter-religiosa tra le tre religioni monoteiste. Ha sottolineato che questo incontro ha affrontato le sfide della fraternità e della convivenza pacifica tra persone di diverse religioni, culture ed etnie, con l’obiettivo di unirli contro le sfide globali che la nostra comune umanità deve affrontare.

Nelle sue osservazioni conclusive, Sua Eccellenza il giudice Mohamed Abdelsalam ha elogiato il contributo positivo dei musulmani in Italia, in particolare a Milano, che ha descritto come una città unica che abbraccia la diversità e la convivenza. Ha elogiato Milano come faro di apertura religiosa, rendendola il luogo ideale per questa tavola rotonda dedicata alla lotta all'intolleranza, alla xenofobia e all'islamofobia.

La tavola rotonda, intitolata Fratellanza religiosa e coesione sociale per la pace, è stata ospitata dalla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Milano e ha visto la partecipazione di numerosi leader religiosi, pensatori e politici.

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