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islamMolte delle tradizioni culturali di tanti paesi musulmani (Siria, Iraq, Egitto, Turchia, Bosnia, Albania…) affondano le loro radici all'epoca ottomana.
Nel contesto del mese di Ramadan, ad esempio, ci sono tantissimi elementi culturali che derivano direttamente dal mondo ottomano. Le giornate erano dedicate alla spiritualità attraverso il digiuno, la preghiera ed il Dhikr, mentre le notti erano vive di festeggiamenti e intrattenimenti che si prolungavano fino al Sahūr, il pasto che precede il Fajr.
Durante il periodo ottomano, il mese di Ramadan diventava un periodo di festa in cui la gente dedicava le notti a fare Tarawih, ma non solo!
Spettacoli di Karagöz (marionette), poesia spirituale, e musica classica ottomana.
Artisti di talento, tra cui trampolieri, poeti e musicisti, si esibivano nelle strade, creando un'atmosfera vibrante e coinvolgente...
Ancora oggi, in tante città del mondo islamico, si vede qualcosa di simile.
La musica classica ottomana, nota come Fasil, rappresentava un elemento significativo delle celebrazioni notturne del Ramadan. Questa forma poetico-musicale, con testi profondamente legati al Tawhid e all’amore per il Profeta Muhammad, era eseguita con strumenti tradizionali come il Saz, il Ney e il Tanbur, accompagnava i momenti dell'Iftar.
Nel tempo divenne una tradizione ben radicata in luoghi pubblici e perfino nelle dimore dei cittadini ottomani.
Tutti quanti amavano l’atmosfera di Ramadan, dai più grandi ai più piccoli.
I Fasil erano caratterizzati dall'esecuzione di brani in un ordine specifico, offrendo un'esperienza spirituale profonda e significativa durante il mese sacro. Questa tradizione, nata nell'epoca ottomana, continua ancora oggi, con molti luoghi pubblici, hotel e ristoranti che riproducono la musica Fasil come parte dell'intrattenimento durante il Ramadan.
In questo contesto, la musica diventa un veicolo di espressione spirituale, arricchendo l'esperienza del Ramadan e creando un legame tra la ricca tradizione ottomana e le celebrazioni contemporanee di questo mese benedetto.
C’erano anche diversi cibi che si preparavano soprattutto durante Ramadan:
1. Kuzu Tandır (Agnello al Forno): Un piatto tradizionale ottomano a base di agnello cotto lentamente al forno, condito con spezie aromatiche che conferiscono un sapore ricco e succoso.
2. İskender Kebap: Una deliziosa preparazione di carne di manzo servita su uno strato di pane, coperta con salsa di pomodoro e yogurt, e infine guarnita con burro fuso.
3. Börek: Uno sfogliato ripieno di carne, formaggio o verdure. Può essere servito in varie forme e tagliato a fette per l'Iftar.
4. Hünkar Beğendi: Un piatto regale ottomano composto da carne cucinata lentamente e servita su una base di purè di melanzane grigliate.
5. Iç Pilav: Un riso speziato e ricco di sapore, spesso accompagnato da carne o frutta secca.
6. Şekerpare: Un dessert classico ottomano a base di palline di pasta di mandorle, cotto al forno e bagnato in sciroppo di zucchero.
7. Pide: Un tipo di pane piatto, spesso farcito con carne macinata, formaggio o verdure, perfetto per accompagnare l'Iftar.
8. Kuzu Güveç: Uno stufato di agnello con verdure, cotto in un recipiente di terracotta per un sapore avvolgente.
9. Helva: Un dessert a base di semolino, burro, zucchero e frutta secca, spesso consumato durante il Ramadan.
10. Lahmacun: Una sorta di pizza turca con base di sottile pasta di pane coperta da un misto di carne tritata, pomodoro, cipolla e spezie. Un piatto delizioso e leggero per l'Iftar.
fonte newsletter di IISA