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Nella vibrante terra di Sudafrica, l'Islam sta vivendo una crescita significativa, intrecciando la sua storia con le comunità che risiedono a Cape Town da secoli.
Questo fenomeno è stato plasmato da influenze eterogenee, che vanno dalla discendenza degli schiavi indonesiani sotto il dominio olandese al fervore dei migranti indiani durante l'era dell'Apartheid.

Un Patrimonio che Traversa i Secoli.
Le radici islamiche a Cape Town affondano nel passato, con comunità che si sono formate grazie agli schiavi indonesiani durante l'occupazione olandese.
Queste antiche comunità hanno tramandato la loro fede attraverso le generazioni, preservando le tradizioni islamiche nonostante le sfide storiche...

La Diffusione durante l'Apartheid
Durante il buio periodo dell'Apartheid, le comunità di immigrati indiani hanno giocato un ruolo cruciale nella diffusione dell'Islam nel paese.
Una figura di spicco in questo sforzo è stata Ahmed Deedat, il cui impegno nel dialogo interreligioso ha contribuito a rompere le barriere culturali.

Nelson Mandela e il Mosaico Religioso
Anche nella famiglia di Nelson Mandela, uno dei più grandi leader della lotta contro l'Apartheid, l'Islam ha trovato radici.
Il figlio di Mandela, nonostante alcune affermazioni discutibili, si è apertamente dichiarato musulmano.
Questo fatto riflette la diversità religiosa che caratterizza il mosaico culturale sudafricano.

Lo Shaykh Abdalqadir Al Murabit: Architetto della Crescita
Un capitolo significativo nella storia dell'Islam sudafricano è scritto dallo Shaykh Abdalqadir Al Murabit, un sapiente scozzese convertitosi all'Islam negli anni '60.
I suoi insegnamenti, appresi da saggi marocchini, hanno contribuito alla fondazione di numerose moschee in Sudafrica.
Il suo impatto è stato straordinario, guidando più di 500 persone, di diverse etnie, alla conversione all'Islam.
Lo Shaykh Al Murabit, ora riposa in terra sudafricana, ma il suo lascito continua a ispirare e plasmare la crescita dell'Islam nel paese.

La Speranza di un Futuro Promettente
La diversità delle conversioni, che coinvolge sia bianchi che neri, sottolinea l'universalità dell'Islam e la sua capacità di unire persone di differenti contesti culturali.
Mentre la comunità musulmana cresce in Sudafrica, c'è la speranza che la fede possa continuare a costruire ponti di comprensione e rispetto reciproco.

In conclusione, la storia dell'Islam in Sudafrica è un affascinante intreccio di tradizione, resistenza e diversità.
Possa Allah aprire i cuori del popolo sudafricano, consentendo a questa fede millenaria di radicarsi sempre più profondamente nella ricca tessitura della nazione arcobaleno.

fonte: newsletter di IISA - Istituto Islamico di Studi Avanzati