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Ci risiamo.
Passano i governi ma la sudditanza resta.

Nel 2016 l'Italia votò contro la messa al bando delle armi nucleari.

Il 23 novembre 2023
Il Governo italiano ha deciso di non partecipare alla Seconda Conferenza degli Stati parti del Trattato di proibizione delle armi nucleari (TPNW), che inizierà lunedì 27 novembre presso il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite.

Ora, nonostante

L’Italia sostiene l’obiettivo di un mondo libero dalle armi nucleari ed è fortemente impegnata a preservare e rafforzare l’architettura internazionale del disarmo e della non proliferazione nucleare.

ci si faccia belli con queste frasi e nonostante l'approvazione della Risoluzione a luglio 2023 in Commissione Esteri della Camera dei Deputati ci si continua a comportare in modo opposto...

Che cosa dice il Trattato TPNW?

Il Trattato sulla Proibizione delle armi nucleari TPNW infatti proibisce agli Stati di sviluppare, testare, produrre, realizzare, trasferire, possedere, immagazzinare, usare o minacciare di usare gli armamenti nucleari, o anche permettere alle testate di stazionare sul proprio territorio.

Quindi non abbiamo il coraggio di dire agli alleati!!! portatevele a casa vostra.

Ed è per questo che ci continuano a dire: la Russia invaderà tutta l'Europa; gli arabi ci faranno diventare tutti musulmani; la Cina ci dominerà; e avanti con altre scemenze del genere.

Possibile che la nostra ignoranza non ci faccia capire che non esisterà più la Russia, l'Europa, la Cina?
Pare proprio di sì.