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Nella Giornata internazionale in commemorazione delle vittime della violenza basata sulla religione o sul credo - Sotto la presidenza di Sua Eminenza Prof. Ahmed Al-Tayyeb, Grande Imam di Al-Azhar, Il Consiglio dei Saggi Musulmani:

La libertà è un diritto di ogni persona: ciascuno gode della libertà di credo, di pensiero, di espressione e di azione.
Il Consiglio dei Saggi Musulmani chiede la necessità di affrontare tutte le forme di violenza, odio e bigottismo perpetrati in nome della religione.


Il Consiglio sottolinea inoltre l'urgente necessità di affrontare tutte le forme di odio, violenza, razzismo, incitamento e discriminazione perpetrate in nome della religione, sottolineando che tutte le religioni rifiutano inequivocabilmente tali azioni...

In una dichiarazione commemorativa della Giornata internazionale di commemorazione delle vittime di atti di violenza basati sulla religione o sul credo, osservata dalle Nazioni Unite il 22 agosto di ogni anno, il Consiglio dei Saggi Musulmani dichiara che la diversità e le differenze di religione, etnia e lingua sono espressioni della saggezza divina e che Dio "Allah" ha creato l’umanità con questa diversità, stabilendola come fondamento della libertà di credo, della diversità e del divieto di costringere gli individui ad adottare una particolare religione, cultura o stili di vita imposti.
Inoltre, la dichiarazione afferma che questi principi sono in linea con il Documento sulla Fraternità Umana, lo storico accordo co-firmato da Sua Eminenza Prof. Ahmed Al-Tayyeb, Grande Imam di Al-Azhar, e Sua Santità Papa Francesco, Papa della Chiesa Cattolica ad Abu Dhabi nel 2019.
Il Consiglio dei Saggi Musulmani cerca di applicare sforzi concertati per rafforzare la diversità, il rispetto, l'accettazione degli altri, l'integrazione positiva, il dialogo e la tolleranza tra seguaci di diverse religioni e culture.

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