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societàGli impiegati di una fabbrica di abbigliamento a Sialkot, nell’est del Pakistan, hanno torturato e ucciso il loro capo srilankese accusato di blasfemia, dando infine fuoco al corpo della vittima.
Lo ha reso noto il portavoce del governo provinciale, Hassan Khawar, precisando che le autorità hanno identificato e arrestato 50 persone dopo il crimine.
Secondo le autorità, dietro l’ira della folla vi sarebbe la decisione del dirigente di rimuovere un poster con versetti religiosi...
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