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cristianiAl proprio cane aveva dato il nome della bambina che viveva nell'alloggio accanto al suo, "così ogni volta che insultava l'animale insultava anche la piccola".
Le offese rivolte al fratellino della bimba erano invece dirette: "Bastardino marocchino" gli ripeteva tutte le volte che lo vedeva correre davanti alla porta, passandosi il pollice sulla gola "a voler simulare uno sgozzamento".
Non contenta, aggiungeva frasi come questa: "Hai bisogno di una lezione, sei mezzo bambino e mezzo diavolo, siete uno peggio dell'altro"...
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