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Il 19 marzo prossimo alle ore 20,30 presso il Palazzo delle Opere Sociali (in Piazza Duomo a Vicenza) si avrà l'opportunità di sentire la testimonianza di un uomo simbolo della difesa dei diritti umani e della resistenza nonviolenta, premio Nobel per la pace nel 1980...

Nato nel 1931 a Buenos Aires , figlio di un emigrato dalla Galizia spagnola e di una madre india, l'argentino Adolfo Perez Esquivel per tutta la vita è stato un "combattente" della nonviolenza, un testimone della giustizia che ha pagato la coerenza delle idee con il carcere duro e con le torture.
Lì, nella cella stretta e buia detta "tubo" ha visto, scritto col sangue, "Dios no mata", "Dio non uccide", il cuore della sua fede disarmata.
Adolfo Perez Esquivel negli anni '70 cominciò a preoccuparsi seriamente per gli abusi contro i diritti umani compiuti nel suo paese, specialmente nei confronti dei leader locali che stavano lavorando per la pace e la democrazia.
Nel 1974 iniziò a dedicare il suo tempo e il suo insegnamento all'organizzazione di movimenti nonviolenti per il cambiamento in America Latina. Lo stesso anno fu nominato segretario generale del neo costituito movimento Servicio Paz y Justicia (SERPAJ), gruppo di coordinamento dei movimenti nonviolenti in quell'area.
Esquivel non ha mai smesso di schierarsi con gli oppressi e i diseredati, i tanti senza voce e senza volto del Sud del mondo.
Egli negli anni successivi alla sua liberazione, ed ancora oggi, continua senza sosta a viaggiare e lottare in difesa dei diritti umani.
Il suo impegno infaticabile è stato riconosciuto dal premio Nobel per la pace nel 1980.
Nel 1999 ha ricevuto anche il Premio Pacem in Terris (un premio che viene assegnato dalla chiesa cattolica per onorare persone che si distinguono per il loro impegno nella pace e nella giustizia nel proprio paese e nel mondo) e, dal 2003, è presidente della Lega internazionale per i diritti umani e la liberazione dei popoli.
È inoltre membro del Tribunale popolare permanente, il tribunale internazionale che esamina e fornisce sentenze su violazioni dei diritti umani e dei popoli.

Una storia umana straordinaria, che fa vibrare le coscienze e lancia un messaggio anche per il mondo di oggi.
A questa battaglia si è aggiunto l'attivismo ambientale, la lotta contro il saccheggio delle ricchezze dei popoli e l'attenzione verso i giovani, rappresentanti la speranza ed il futuro.