Oggi la sua nuova scuola di musica si chiama “Armonia” e la frequentano studenti curdi, assiri, musulmani, cristiani. Sono morti anche tanti musicisti in questa guerra ingiusta, molti vivono nei campi o sono esiliati, altri sono morti nel Mediterraneo per arrivare in Europa e ho sentito la responsabilità di difenderli tutti, spiega Mirzo. Yazidi compresi, il cui genocidio per Mirzo non è solo contro delle persone, ma contro la cultura, contro l’umanità...