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societàLa legge elettorale egiziana del 2014 metteva l'accento sul principio dell'equa rappresentazione, valido specialmente per quei gruppi fino ad allora marginalizzati dai regimi precedenti, come i cristiani e le donne.
Secondo la legge, ogni lista elettorale dovrebbe includere almeno 3 cristiani, 3 donne, 2 contadini o lavoratori, 2 giovani, 1 disabile e 1 espatriato...
Mentre questo sistema di quote soddisfaceva la maggior parte delle fazioni, si è rivelato problematico per i partiti islamisti ultraconservatori, vista la loro posizione ostile contro i cristiani.
Così, il partito Al-Nour, formazione salafita, non ha avuto altra scelta: molti liberali sono rimasti sorpresi nel vedere un notevole numero di cristiani sulla lista del partito, cosa che ha scatenato un acceso dibattito sugli obiettivi dei candidati e sulle intenzioni del partito stesso.
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