Che questa scelta di essere stretto collaboratore del Santo Padre, in conformità con Gesù Cristo, sia un ulteriore segno per la Chiesa, il popolo di Dio, dell’incessante desiderio di tessere e rafforzare i legami con tutti i popoli, in questo caso gli iraniani in generale e i loro leader in particolare.
È quanto sottolinea in un messaggio ad AsiaNews Dominique Joseph Mathieu, arcivescovo di Teheran- Ishfahan, elevato ieri al rango di cardinale da papa Francesco al termine della recita dell’Angelus, annunciando un concistoro che si terrà l’8 dicembre.
Una decisione, prosegue il neo-porporato, che rappresenta una testimonianza di quanto Dio abbia scelto le cose deboli del mondo per confondere quelle forti...