Lo shaykh Yousef al-Qaradawi, morto il 26 settembre in Qatar all’età di 96 anni, è stato uno dei più influenti predicatori musulmani degli ultimi decenni.
Nato nel 1926 in un paese nel Delta del Nilo, si era formato ad al-Azhar prima di lasciare l’Egitto nel 1961 a causa della sua appartenenza ai Fratelli musulmani, messi fuori legge e perseguitati dal regime di Nasser.
Il suo esilio a Doha, dove stringerà un rapporto molto solido con la dinastia regnante, sarà in realtà la sua fortuna: nel piccolo emirato del Golfo lo shaykh contribuisce infatti alla nascita e allo sviluppo dell’università islamica locale e soprattutto, dal 1996 in avanti, diventa una presenza fissa su al-Jazeera...