Del funerale di Shireen Abu Akleh - Barbara Serra

Guardate le immagini del funerale di Shireen Abu Akleh, la giornalista di Al Jazeera uccisa mercoledì in Cisgiordania.
La mia ex-collega Shireen era una vera star nel mondo arabo. Aveva passato più di 20 anni raccontando la vita dei Palestinesi.
E anche nella morte è riuscita a mostrare al mondo cosa vuol dire vivere sotto occupazione...

Nel video vedete le forze Israeliane che picchiano i partecipanti al funerale che volevano portare a spalla la bara di Shireen dal mortuario alla chiesa a Gerusalemme Est, per una processione nella quale migliaia di persone avrebbero potuto rendere l’ultimo tributo. Era stato deciso (imposto sarebbe forse la parola più giusta) che invece la bara avrebbe viaggiato su un carro funebre.
Alla fine così è stato, ma non prima di una raffica di violenza sproporzionata da parte delle forze Israeliane e, come vedete dal video, un momento sconvolgente quando sembrava che la bara potesse cadere per terra.
In più, varie fonti hanno detto ai giornalisti di Al Jazeera che le forze Israeliane chiedevano la religione a chi era venuto per osservare il funerale anche a distanza: I cristiani potevano avvicinarsi, i musulmani no.
Perché per i Palestinesi, tutto dipende dai permessi loro concessi da Israele. Per muoversi anche dentro i territori che dovrebbero essere loro. Anche per andare dalla Cisgiordania a Gerusalemme Est. Mille restrizioni che tolgono la libertà. Anche solo alzare la bandiera Palestinese è tecnicamente illegale in Israele, e molti vengono arrestati per questo.
Finisco con un dettaglio che forse può sorprendere: Shireen Abu Akleh era di religione cristiana. In un conflitto che viene spesso dipinto come una guerra fra religioni (e indubbiamente la religione identitaria gioca la sua parte) è importante ricordare che alla base di tutto c’è l’occupazione di un territorio e del suo popolo, fatto di cristiani e musulmani, uniti dalla loro identità palestinese e dalla loro lotta giornaliera per la libertà e il diritto di esistere.
Riposa in pace Shireen, figlia della Palestina.
Ora vediamo cosa e quanto ci vorrà per ottenere giustizia per il tuo omicidio.

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Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Sabato 14 Maggio 2022 - 11:12 (letto 771 volte)
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