I cattolici e la guerra, l’urgenza di un’agenda comune - Riccardo Cristiano

La preoccupazione e l'impegno dei cattoliciMondo cattolico italiano sotto stress per la guerra in Ucraina.
È un fatto evidente, ma è anche un fatto grave, per le cause di questo stress.
I cattolici san bene che c’è il rischio e si chiama “visione manichea”. Applicata al loro mondo questa visione vuol dire o il prevalere dell’eresia “americanista”, quella che ha tentato di capovolgere con i teocon e in particolare Michael Novak la dottrina sociale della Chiesa, facendo diventare l’iperliberismo una naturale derivazione della concorrenza umana capace di produrre il bene con sgocciolamenti economici a favore dei poveri dall’arricchimento dei già ricchi, o il prevalere dell’eresia “terzomondista” che ha visto nella sua esperienza, soprattutto missionaria, gli Stati Uniti attraverso la lente, assai spesso non deformante, del Paese predatore...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Lunedi 02 Maggio 2022 - 14:31 (letto 793 volte)
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