Edith Bruck: con il Papa un abbraccio tra fratelli - Amedeo Lomonaco

È un piccolo villaggio ungherese il luogo natio, nel 1931, di Edith Bruck, ultima di sei figli di una povera famiglia ebrea.
Nell'aprile del 1944, insieme ai famigliari, viene deportata nel ghetto e poi ad Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen.
Sopravvissuta insieme alla sorella Judit, approda dopo diversi anni in Italia e si stabilisce a Roma.

In una intervista rilasciata all'Osservatore Romano, lo scorso mese di gennaio per la Giornata della Memoria, ha ricordato gli orrori vissuti durante il tragico periodo della persecuzione nazista...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Domenica 21 Febbraio 2021 - 07:09 (letto 1559 volte)
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