L'Imam e la pratica islamica in ambito carcerario - Marco Soddu

La disamina documentale indica senza riserva alcuna come la struttura detentiva rivesta un ruolo primario nel reclutamento terroristico e, in generale, in tutte quelle attività di proselitismo criminale.

Il ruolo degli Imam rappresenta una prerogativa gestionale istituzionale alla quale conferire un imponente livello di attenzionamento, con la necessaria consapevolezza che la pratica del culto non possa essere impedita, ma che anche una libertà religiosa intramuraria senza possibilità di intervento (che come ampiamente provato trascende in pratiche devianti) sia assolutamente inaccettabile...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Martedi 26 Gennaio 2021 - 07:06 (letto 1653 volte)
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