Sopravvissuto al pogrom dell'Orissa: Mio figlio è morto, ma non rinnego Cristo - Purushottam Nayak

Mio figlio è morto, la mia casa non esiste più perché il mio villaggio è stato distrutto, ma io non posso rinnegare la fede in Gesù Cristo.
Lo afferma Uglu Sandi Majhi, sopravvissuto alle violenze contro i cristiani dell'Orissa nell'agosto del 2008.

Quando i radicali hanno attaccato il suo villaggio, racconta, mi sono nascosto con la famiglia nella foresta. Mio figlio Lombusandi Majhi aveva due anni. Siamo rimasti per tre giorni senza cibo nè riparo.
Nel frattempo ha iniziato a piovere in maniera abbondante, ma non avevamo un altro posto in cui andare. Alla fine mio figlio è morto di freddo, di fame e di sete nella giungla

...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Lunedi 10 Febbraio 2020 - 07:08 (letto 2024 volte)
URL di riferimento: http://maaninsieme.altervista.org/index.php?mod=none_News&action=viewnews&news=1581314937