|
221 |
0 |
eventiLa celebrazione della Messa di Papa Francesco il 5 settembre in Indonesia, il paese a maggioranza musulmana più popoloso del mondo, segna un momento significativo per il dialogo interreligioso e la convivenza religiosa.
Questo evento sottolinea l'importanza di promuovere il rispetto e la comprensione reciproci tra le varie comunità religiose.
Queste celebrazioni non sono nuove per Papa Francesco; nel 2019 ha tenuto una messa storica negli Emirati Arabi Uniti e nel 2021 ha visitato l'Iraq, dove ha celebrato la messa in diverse località, tra cui la città di Erbil...
Questi eventi riecheggiano gli sforzi dei suoi predecessori.
Papa Benedetto XVI ha visitato la Turchia nel 2006, compresa una tappa significativa a Selçuk, vicino İzmir, dove si trova la Casa della Vergine Maria. Questo sito riveste particolare importanza sia per cristiani che per musulmani.
In quella visita Papa Benedetto ha celebrato la Messa con la partecipazione di cristiani e musulmani in uno spazio aperto che si conclude con una preghiera in turco dedicata a Maria/Meryem.
Analogamente, san Giovanni Paolo II e Paolo VI fecero la stessa visita apostolica alla Casa della Vergine Maria rispettivamente nel 1967 e nel 1979, così come in altri paesi prevalentemente musulmani, dove celebravano pubblicamente la Messa, sottolineando ogni volta l'importanza del dialogo e del rispetto reciproco.
La celebrazione della Messa in questi contesti non è solo un evento religioso ma un potente simbolo di dialogo interreligioso, come incoraggiato dalla dichiarazione Vaticano II, *Nostra Aetate*. Questo documento sottolinea il rispetto della Chiesa cattolica per le altre religioni e il suo impegno al dialogo.
Inoltre, quando il Papa celebra la Messa con la comunità cattolica locale in un paese prevalentemente musulmano, lancia un messaggio forte sulla libertà religiosa e la convivenza.
Ciò si allinea con i principi delineati nella dichiarazione *Dignitatis Humanae*, che afferma il diritto alla libertà religiosa come aspetto fondamentale della dignità umana.
Nello stesso spirito, il Libro Sacro del Corano musulmano dice: “Se il tuo Signore avesse voluto, tutti coloro che sono sulla terra avrebbero creduto. Costringerai quindi la gente a credere? ” (10:99)
Il Documento della fraternità umana, co-firmato da Papa Francesco e dal Gran Imam di Al-Azhar nel 2019, sottolinea ulteriormente la necessità di garanzie costituzionali di pari cittadinanza e di promozione della libertà religiosa per tutti.
Questi atti di impegno interreligioso sono passi cruciali per costruire un dialogo autentico e sostenibile, assicurando che tutti gli individui possano praticare liberamente la propria fede e vivere insieme in pace.
fonte: facebook.com (
serve registrazione... non bene! )