La voce circola da oltre un secolo: più come argomento da trattare fra addetti ai lavori che da divulgare al pubblico, per evitare prevedibili suscettibilità.
Ma in questo anno dedicato a Dante Alighieri, nel settecentesimo anniversario della morte del sommo poeta, parlarne apertamente sarebbe forse un successo della cultura universale, contro i declamati scontri di civiltà. La questione, in poche parole, è questa: è vero che, quando scrisse la Divina Commedia, Dante utilizzò temi della tradizione e della letteratura islamica? Ancora più direttamente: il padre della lingua italiana, l'eroe culturale delle nostre radici cristiane, usò come sue fonti autori musulmani? ...