C’è chi da anni risponde di sì, anche nella pratica: a Istanbul, nell'ex-quartiere greco-ortodosso di Balat, l’ufficio del teorico, pensatore e attivista Recep İhsan Eliaçık è costellato di libri (con la “l” maiuscola e minuscola) e dediche (dai tifosi del Beşiktaş a numerose figure politiche turche), che testimoniano del suo variegato percorso esistenziale ed intellettuale. Originario di Kayseri, da studente milita in alcuni gruppi politici islamisti e di tendenza nazionalista, per poi finire in carcere in seguito al colpo di stato militare del 1980...