Nel 1948 il Marocco contava 260mila ebrei, costituendo la più grande comunità ebraica in un paese arabo-musulmano. Ma nel giro di due decenni questo dato doveva essere completamente sconvolto, tramite un’emorragia umana, culturale e religiosa tale da privare il Marocco della sua dimensione ebraica, e di conseguenza della possibilità di un melting pot estremamente prezioso...