Nella Chiesa si continua ancora a sostenere che le relazioni omosessuali sono condannate nella Sacra Scrittura come gravi depravazioni e presentate, anzi, come la funesta conseguenza di un rifiuto di Dio.
Ma per Alberto Maggi, la dottrina repressiva della Chiesa prima o poi arriverà a capire che, agli occhi di Dio, non si deve chiamare profano o impuro nessun uomo...