23 Dic
2019
Gesù islamico, lo stupido e il porco - Ignazio de Francesco

Argomento: incontri | 2068 | 0 | eventi

L'islam annovera tra le proprie figure eminenti anche Gesù.
Lo onora come profeta, crede nella sua nascita verginale, gli attribuisce prodigi straordinari, afferma il suo rapimento in cielo, attende il suo ritorno nell'imminenza dell'ultimo giorno.
Al tempo stesso nega la sua divinità e, sulla base di un verso coranico peraltro molto oscuro (4,157), la sua morte in croce, correggendo quindi la fede cristiana in due punti centrali (irrinunciabili) della sua identità...

Ne fa infine un annunciatore di Muhammad, che i musulmani ritengono vertice e chiusura della profezia.
Come si può vedere, il Gesù islamico è in parte quello dei Vangeli, in parte qualcosa di diverso.
È per questo che cristiani e musulmani sono simili e diversi, e tali rimarranno, potendo trovare però nella Costituzione laica la "quadra del cerchio" in questo mondo.
Al di là dei punti caldi del dogma, le fonti islamiche sono ricche di racconti gustosi su questo Gesù islamico, che è un enfant prodige (predica dalla culla), una peste a scuola (ridicolizza il maestro, terrorizza i compagni, e alla fine la mamma lo dovrà ritirare), un turbine a bottega (allunga le assi di legno come se fossero di gomma), il prototipo dell'ascesi e della povertà volontaria, al punto che in una fonte islamica molto antica si legge che 'Coloro che con la loro fede fuggono dal mondo si riuniranno presso Gesù nel giorno della resurrezione'.
La suprema mitezza del Gesù adulto non elimina l'arguzia e lo spirito critico che covava in lui dall'infanzia, come risulta dal detto seguente: 'Non mi è stato impossibile riportare in vita i morti, ma mi è stato impossibile guarire lo stupido'.
Se la verità, anche tagliente, va dunque detta, con piena libertà, la custodia della lingua è altresì un bene essenziale (attualissimo), come risulta dall'episodio seguente, riportato da Ibn Abi al-Dunya, il grande precettore di califfi dell'epoca abbaside: 'Un porco passò presso Gesù figlio di Maria, che gli disse: Passa in pace.
Gli fu chiesto: 'Spirito di Dio, è a questo porco che lo dici?'.
Rispose: 'Detesto abituare la mia lingua al male'.

PS: i testi citati vengono da -I detti islamici di Gesù- (Valla/Mondadori)

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