Si può ridere dell'integralismo religioso, dell'intolleranza dell'islam, delle donne costrette a nascondersi sotto un velo nero, di uomini prepotenti e aggressivi che impongono assurde regole a mogli e figlie cresciute tra le irrinunciabili libertà dei paesi occidentali? La sfida è stata raccolta dalla regista Sou Abadi, che a quindici anni ha lasciato la sua famiglia e l'Iran per trasferirsi in Francia, dove vive tutt'ora...