Il Knesset ha approvato nel 2014 una legge che definisce i palestinesi di fede cristiana come "minoranza a sè stante", come "non arabi". In un'intervista al quotidiano israeliano Maariv, il promotore Yariv Levin ha spiegato le motivazioni dietro la sua proposta: "è un passaggio storico e importante che porterà equilibrio nello Stato di Israele e ci connetterà ai cristiani; faccio attenzione a non chiamarli "arabi", perchè loro non sono arabi"...