Un sacerdote e una suora sono stati uccisi e alcune abitazioni di cristiani sono state assaltate. Per i copti egiziani quelli trascorsi sono stati dieci giorni di sangue. La striscia di violenze è iniziata giovedì 30 giugno quando padre Rafael Moussa è stato ucciso ad al Arish, nel Nord della penisola egiziana del Sinai in un agguato rivendicato dalla branca locale dello Stato islamico...