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La celebrazione della XIII Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 27 ottobre 2014 è stata un successo al di la di ogni più rosea previsione.
Questo il dato che possiamo affermare con certezza a due settimane dal 27 ottobre sulla base dei resoconti che ci sono giunti e delle iniziative realizzate fra cui quelle di Torino, Genova, Firenze, Bologna, Modena, Città di Castello, Parma, Thiene, Lecce, Caserta, Roma, Palermo, Messina....

Iniziative che anzi proseguono su tutto il territorio nazionale. Altri incontri sono in programma per questo mese di novembre a Roma, Ravenna, in provincia di Modena e Reggio Emilia. Proseguono anche gli incontri di studio per l'approfondimento della religione islamica. A Padova parte proprio in questi giorni la terza edizione del Master Interuniversitario in Studi sull'Islam d'Europa che vede la partecipazione di quasi tutte le associazioni islamiche esistenti e a cui si sono iscritti persone diversissime, il professionista, l'appassionato del mondo arabo musulmano, l'operatore della pubblica amministrazione, il neolaureato, l'imam, l'operaio, il volontario, il giornalista, il medico, l'ingegnere, il bancario e il mediatore culturale tutti interessati a rispondere con il dialogo, che viene favorito dalla conoscenza e dalla frequentazione reciproche, alla folle teoria del cosiddetto scontro di civiltà che alimenta la guerra mondiale a pezzi ed il terrorismo ad essa associata.
Importanti documenti congiunti (vedi link) sono stati elaborati e fatti propri da istituzioni locali ai vari livelli, a dimostrazione di come la Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico sia andata oltre l'ambito squisitamente religioso conquistando un ruolo anche nello spazio civile.
A Verbania una targa è stata posta su un ponte con la frase: Costruire ponti non barriere per un cammino di pace, lanciando uno slogan permanente su cui poter costruire iniziative che mettano finalmente in moto gli uomini e le donne di buona volontà di questo paese, attraversato da troppi anni dal razzismo religioso che colpisce tutte le religioni nessuna esclusa.
I segnali di questo razzismo religioso si stanno manifestando in modo sempre più crescente e preoccupante. A Marghera, nei giorni scorsi, è stata imbrattata con le stesse scritte razziste, con contorno di svastiche e disegni offensivi, prima una chiesa ortodossa e poi una moschea. La tragica storia d'Europa dei tempi a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale, con le stesse ideologie ed organizzazioni di 70 anni fa sembra sia sul punto di ripetersi.
Occorre allora, ora più che mai, trarre slancio dalle iniziative realizzate, impensabili fino ad alcuni mesi fa, e rendere permanenti l'incontro ed il dialogo fra cristiani e musulmani e fra tutte le religioni per dare un futuro alla nostra umanità.
Con un fraterno saluto di shalom, salaam, pace

Il Comitato Organizzatore della Tredicesima Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 27 ottobre 2014
Venerdì 7 novembre 2014