18 Set
2013
Chi legittima la politica coloniale - Luisa Morgantini

Argomento: societacostume | 2826 | 0 | società

La ripresa dei negoziati tra palestinesi e israeliani, imposta dall'Amministrazione Usa, oltre che da pressioni Onu e Ue, rivela ulteriormente la complicità delle parti in campo a livello internazionale con la politica coloniale israeliana...

Tra i diplomatici tutti sanno e ammettono che Israele è andata al tavolo dei negoziati per prendere tempo e condurre in modo sempre più deciso la colonizzazione dei territori.
L'Unione Europea negli ultimi tempi, assumendo le linee guida che vietano commercio e cooperazione con chi opera nelle e con le colonie israeliane nei territori palestinesi, ha tentato per la prima volta una strada concreta per far pagare a Israele un prezzo per l'occupazione militare. Bruxelles ha riaffermato che lo Stato di Palestina è sui territori occupati del 67 compresa Gerusalemme Est. Tzipi Livni, negoziatrice, risponde sprezzantemente che non può essere l'Ue a determinare i confini, ma il negoziato tra palestinesi e israeliani.
Un negoziato che avviene in una totale asimmetria di potere visto l'appoggio incondizionato degli Usa e l'impunità di Israele per tutte le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale.
Il punto è che Israele da quando ha dichiarato lo Stato d'Israele nel 1948, non ha mai definito una costituzione e dei confini, rivelando che da sempre la sua politica è quella di annettersi più territorio possibile e realizzare il sogno che forse Rabin, se non fosse stato ucciso da un fanatico ebreo, avrebbe interrotto, quello della grande Israele, Eretz Israel.
Perché sorprendersi quindi se il Ministro israeliano per le case Uri Ariel, il Sindaco di Gerusalemme Nir Barkat con l'approvazione del Primo Ministro pubblicano gare d'appalto per la costruzione di 87 unità abitative nella colonia di Ramat David e 1.200 nelle principali colonie intorno a Gerusalemme e se gli stessi, domenica scorsa sui terreni del Villaggio Jabal Al Mukkaber, hanno messo la prima pietra per la costruzione di 36 nuove unità abitative per i coloni religiosi ortodossi, togliendo ai palestinesi residenti la possibilità di passare dalla strada principale e costringendoli così a un percorso impervio.

Il Manifesto 13 agosto 2013

Login






Choose your language:
deutsch english español français italiano português

Utenti

Persone on-line:
admins 0 amministratori
users 0 utenti
guests 3 ospiti

Statistiche

Visite: 9966250

Calendario

Data: 25/04/2024
Ora: 01:24
« Aprile 2024 » 
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30

 

FlatNuke Valid HTML 4.01! Valid CSS! Get RSS 2.0 Feed Mail me!
This is a free software released under the GNU General Public License.
Page generated in 0.0387 seconds.