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In un caldo e assolato venerdì mattina, attivisti palestinesi hanno avvicinato i turisti che stavano facendo visita alla Chiesa della Natività a Betlemme con un'offerta: t-shirt gratis da indossare subito.
Il messaggio: Io amo la Palestina...

L'azione mirava a rendere coscienti i turisti stranieri del fatto di trovarsi in Palestina e non nello Stato di Israele, dove Betlemme è spesso mostrata nelle mappe e in altro materiale turistico, che molto spesso nascondono l'esistenza di un confine, la Linea Verde, tra Israele e Territori Palestinesi Occupati.
Un giornalista palestinese, Daoud Kuttab, ha scritto: Le mappe più recenti pubblicate dal governo israeliano annettono unilateralmente i Territori Palestinesi a Israele e ignorano l'esistenza delle comunità palestinesi. Infatti, le mappe pubblicate sul sito del Ministero del Turismo israeliano non fanno differenza tra Stato di Israele e Area C della Cisgiordania, indicando solo l'Area A e l'Area B con colori diversi ma senza spiegare di cosa si tratti.
La maggior parte dei turisti che viaggiano in Palestina per la prima volta non hanno idea dei confini politici e del loro significato storico. Anche quelli più vicini alla situazione palestinese sotto l'occupazione israeliana spesso si riferiscono all'intero territorio chiamandolo Israele.
Secondo quanto pubblicato sulla pagina Facebook della campagna, 'Il nostro obiettivo e la nostra speranza è di creare consapevolezza tra i visitatori internazionali sulla realtà della causa palestinese e del suo popolo e di proteggere la nostra eredità e la nostra identità che si trovano di fronte la sfida dell'occupazione israeliana'.

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