|
3178 |
0 |
societàAprirà il prossimo 25 marzo presso la sede ingauna dell'associazione Donne e Mamme Musulmane di via Lungo Centa Croce Bianca, lo sportello anti-discriminazione presso cui sarà possibile segnalare casi più o meno preoccupanti...
Lo sportello farà capo all'Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e sarà aperto ogni lunedì dalle 17,30 alle 19 (lingue disponibili per i colloqui: inglese, francese, italiano e arabo).
Una realtà che nasce all'interno della sede di una Onlus poco conosciuta ad Albenga e che sembra quasi vivere in un mondo a sè. L'associazione Donne e Mamme Musulmane è nata cinque anni fa e ha tra i suoi scopi diffondere un'immagine corretta della donna musulmana, essere un punto di riferimento per le straniere presenti sul territorio, ma anche fare beneficienza e organizzare corsi di lingue.
Lara Aisha Bisconzo ne è il presidente e ha preso la parola proprio durante l'inaugurazione della moschea di via Al Piemonte per far conoscere la realtà che dirige.
Lara, albenganese, sposata da 20 anni con Farid Karout, educatore e insegnante di lingue di origine algerina, si è convertita all'Islam 14 anni fa.
Ho letto il Corano e ho semplicemente capito che corrispondeva ai miei pensieri e al mio sentire - racconta -.
La mia famiglia all'inizio non è stata contenta di questa decisione, ma quello che vorrei far capire è che non è stata un'imposizione. Le donne musulmane non sono personalità sottomesse o annullate: abbiamo interessi e opinioni come tutte le altre. La nostra associazione serve proprio a diffondere un'immagine più obiettiva di ciò che siamo realmente.
Siamo mamme, lavoratrici, studiose. E portiamo il velo non perchè ci costringano, ma perché fa parte della nostra cultura. I pregiudizi creano discriminazione: ed è ciò che tentiamo di combattere qui.
www.ivg.it